Negli anni ’70 due psichiatri dell’Università di Ginevra Giorgio Abraham e Willy Pasini, dopo aver conosciuto direttamente i principali centri di studi sessuologici dell’area occidentale: Masters e Johnson a Saint Louis, Helen Kaplan a New York in particolare, ma anche Università Californiane, Watzlawick (Palo Alto), Lo Piccolo (Oregon), Lowen (New York), Des Jardins e Crepault (Montreal), Tordjiman e Waynberg (Parigi), Hertoft (Copenaghen), Vasilchenko (Mosca), fondarono a Ginevra un Centro di ricerca e di clinica sessuologica, da cui nacque una scuola interdisciplinare, dove la polarità biologica e quella psicologica, organizzate in un tessuto psicodinamico, si integrano in funzione dell’efficacia clinica. Tre allievi, Giovanni Cociglio, psichiatra, Franco Mascherpa, ginecologo e Mariateresa Molo, psicologo, all’inizio degli anni ’80 con la supervisione di Giorgio Abraham attivarono un Centro clinico per i disturbi sessuali in Torino (Centro Internazionale di Psicosomatica) e un’Associazione senza fini di lucro denominata Società Piemontese di Sessuologia Clinica (SPSC), che nel 1986 fonda e gestisce la Scuola Superiore di Sessuologia Clinica (SSSC), nel 1991 partecipa alla costituzione della European Federation of Sexology (EFS), nel 1999 crea per l’aggiornamento l’Associazione della Scuola di Sessuologia di Torino (ASST) e nel 2000 promuove la nascita della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica (FISS) come socio fondatore.
La Scuola, nel quadro vario e polimorfo delle attuali proposte formative sessuologiche, si caratterizza sul piano scientifico e didattico per l’adesione alle teorie e agli insegnamenti della Scuola di Ginevra, nella quale il Metodo Integrato è ritenuto il più idoneo per affrontare la sessualità.
L’obiettivo della scuola è la formazione in sessuologia, non prevista nelle specializzazioni accademiche, attraverso corsi riconosciuti dalla FISS, che permettono l’inserimento nell’albo nazionale FISS: Esperto in educazione sessuale, Consulente sessuale, Sessuologo clinico. E’ possibile l’accreditamento ECM.
Gli elementi che caratterizzano la Scuola di Torino:
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La discendenza dai principi eclettico-psicodinamici della scuola di Ginevra.
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L’importanza attribuita alla consapevolezza delle proprie emozioni e problemi sessuali, attraverso l’istituzione di un gruppo autocentrato condotto da uno psicoanalista.
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La didattica effettuata per metà del tempo in piccoli gruppi interdisciplinari dove l’allievo può partecipare attivamente alla propria formazione, imparare ad interagire con i colleghi di altre discipline, essere seguito dal docente in modo personale.
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L’inserimento nelle lezioni di docenti esterni alla Scuola ed esperti in specifici settori, per ampliare la visuale dell’allievo.
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La presenza di gruppi di lettura, dove lo studio teorico, confrontato attivamente coi colleghi e con il docente, diventa produzione di pensiero e costruzione di un pensiero comune al gruppo.
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L’assistenza dei tutors, che seguono l’allievo durante il corso, lo aiutano a superare eventuali difficoltà, lo guidano nella compilazione della tesi e nella preparazione dell’esame finale.
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La focalizzazione sulla “consulenza” come momento ibrido fra counselling e parere specialistico.